Mappa dei nevi?

Mappa dei nevi?
Photo by Nick Seagrave / Unsplash

Al giorno d'oggi, la "mappa dei nei" è una prestazione richiestissima. Di solito ci si rivolge ad un dermatologo dopo che un familiare, un amico o un collega ha avuto un problema con un neo,  e così ci si sensibilizza al tema della prevenzione in fatto di pelle. Altrettanto spesso, una persona può vedere aumentare il numero dei propri nevi, oppure rilevare dei cambiamenti che destano un qualche sospetto, così da richiedere appunto una valutazione specialistica.

Tutti questi sono comportamenti più che sensati che mirano alla prevenzione/diagnosi precoce di un possibile problema di salute, anche serio.

Piuttosto frequentemente, però, si tende ad abusare dell'espressione "mappa dei nevi", quando il termine corretto sarebbe "controllo dei nevi". In poche parole la differenza è questa: la mappa consiste in una raccolta fotografica della cute, con foto dettagliate di alcuni nevi (ottenute con uno strumento specifico). Grazie alle foto, è possibile valutare dei possibili cambiamenti nei mesi a seguire. Si tratta di un esame specialistico di secondo livello che è da riservare a casi particolari, a discrezione del dermatologo. Per spiegarlo in parole semplici, potremo dire che se vedo una persona con una decina di nei "dubbi" non posso asportarli tutti, ha molto più senso ed è molto più pratico monitorarli nel tempo.

Il "controllo dei nevi" è sostanzialmente la stessa identica cosa, con la differenza che non vengono eseguite le fotografie. Viene valutato ciascun nevo con lo stesso livello di accuratezza e solo se necessario si richiede il follow up fotografico. Giusto per fare un esempio: quando una persona si rivolge al proprio medico per avere l'impegnativa con cui andare dal dermatologo, otterrà la prestazione di controllo dei nevi, non la mappa. è soltanto il dermatologo, sulla base di criteri specialistici (anche piuttosto complessi) che deciderà se è necessario un approfondimento con mappa. Nella maggior parte dei casi (nella mia esperienza almeno un 90% dei casi visti in ospedale) è sufficiente il controllo. è un esame eseguibile ambulatorialmente, non invasivo, della durata media complessiva di una ventina di minuti circa.

Spero che queste poche righe ti possano orientare meglio tra le mille informazioni che circolano sui nevi. In linea generale, rivolgersi ad uno specialista in ambito ospedaliero o privato è sicuramente il passo giusto da fare per avere le informazioni giuste, e capire cosa è realmente necessario fare per la prevenzione in ambito cutaneo, nel tuo specifico caso. Nella maggior parte dei casi nei pazienti adulti trova indicazione un controllo regolare,  spesso su base annuale e al bisogno.