Perdita di capelli, 3 osservazioni da fare.

Perdita di capelli, 3 osservazioni da fare.
Photo by Paul Siewert / Unsplash

Può capitare nella vita, ed è un evento tutt'altro che raro, di avere un problema sul cuoio capelluto. In particolare, in questo articolo vedremo brevemente alcuni aspetti che mi capita di osservare quando un paziente perde i capelli e chiede una visita.

1) Di norma, l'agitazione regna sovrana. Eh si , perdere i capelli , pochi o tanti che siano, innesca quasi sempre molta ansia e preoccupazione. Chi ci è passato lo sa bene : è inevitabile chiedersi se la situazione sia destinata a peggiorare o migliorare , se ci sia una soluzione e soprattutto se ci sia o meno una causa alla base del problema. Tutte queste domande sono normalissime: i capelli hanno perso quasi del tutto la funzione per cui l'evoluzione ce li ha messi in testa (e cioè proteggerci dal freddo e dal sole), acquisendo peró un' importanza psicosociale fortissima.

2) Spinti dalla preoccupazione, è facile cominciare a ricorrere a integratori , shampii , lozioni di vario genere e tipo. Spesso peró non c'è una reale diagnosi alla base , e questo è il caso di sottolinearlo . Insomma ,vale sempre la regola generale del "prima capire cosa succede (diagnosi) , poi trovare il rimedio (terapia)".
Per capire cosa sta succedendo , il dermatologo mette insieme molte informazioni: quale zona del cuoio capelluto è coinvolta , quanto veloce è la perdita , cosa si vede ingrandendo con una speciale lente, che caratteristiche presenta il capello, eventuali esami del sangue etc etc.

3)Come ultimo punto, mi capita di osservare una diffidenza verso i farmaci e una straordinaria confidenza verso i "prodotti naturali". Spero di poter darti a riguardo qualche dritta utile , perchè su questo punto la confusione è tanta. Per prima cosa , sappi che molto spesso il dermatologo prescrive prodotti ad uso locale , che prevedono un assorbimento sistemico talmente basso da essere trascurabile . Di conseguenza , questo ti espone a rischi molto bassi . Se invece si tratta di utilizzare farmaci per bocca, con le dovute cautele, quasi sempre si tratta di prodotti ampiamente testati in passato, spesso di prescrizione decennale. In entrambi i casi , si prescrivono per ottenere risultati concreti, o almeno per provarci in modo serio . Ok , non voglio condannare senza appello tutto il sapere dell erboristeria e della cosmesi bio , che è invece interessante e ricco di spunti. Lo vedo peró più come un completamento , un utile aiuto in più.  Tutto qua: la parola " naturale" non è necessariamente sinonimo di "efficace"; e ad essere piu precisi nemmeno di "sicuro". Se ad esempio sono allergico alla lavanda , lo saró anche se si tratta di lavanda biologica.

In ogni caso , un buon dermatologo sa anche adeguare la terapia sulla singola persona ; se preferisci un prodotto locale evitando un farmaco per bocca si potrà fare ; cosi come si puó prescrivere prodotti piu attenti all'ambiente. La competenza sta nel farlo senza sacrificare l'efficacia, sapendo adeguare i vari prodotti alle singole situazioni, che sono sempre diverse.

Riepilogando , ti ho presentato tre aspetti molto frequenti quando si parla di perdita di capelli : 1)la preoccupazione; 2)il provare mille cose insieme senza aver capito la diagnosi; 3)cercare la risposta solo in un prodotto "naturale".

Noi ci rileggiamo al prossimo articolo!